Il Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, ha adottato provvedimenti decisi nei confronti dei sette individui coinvolti nella violenta rissa avvenuta il 3 dicembre scorso a Capo Soprano, nel cuore della “movida gelese”.
Al fine di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, il Commissariato di Pubblica Sicurezza ha denunciato i responsabili alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela.
Tra i sette indagati, cinque maggiorenni e due minorenni gelesi, il Questore ha emesso provvedimenti amministrativi che impediscono loro l’accesso o la permanenza nei pubblici esercizi della zona frequentata da giovani, incluso il quartiere Capo Soprano.
Questa decisione, valida per due anni, mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a preservare la tranquillità della comunità.
Il divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento è accompagnato da severe sanzioni: la violazione di queste restrizioni può comportare la reclusione da uno a tre anni e una multa che varia da 10 a 24 mila euro.
Il Questore ha quindi agito con fermezza per punire coloro che disturbano l’ordine pubblico, assicurando che le misure adottate siano un monito per chiunque possa essere tentato di mettere a repentaglio la sicurezza della comunità.