Nuovo grave episodio di furto ai danni della rete idrica: nella mattinata odierna, durante i controlli presso gli impianti di produzione dell’acqua potabile in Contrada Carboj, gli operatori hanno rilevato la manomissione e il furto dei cavi elettrici di alimentazione dell’impianto di sollevamento “Pozzi Carboj”.

Questo impianto rifornisce i serbatoi del Comune di Sciacca e convoglia acqua all’Acquedotto “Favara di Burgio”, provocando così un blocco dell’erogazione idrica che comporterà disagi in diversi centri della provincia agrigentina.

Conseguenze per Sciacca e altri comuni

A seguito dell’atto vandalico, la turnazione idrica nel Comune di Sciacca è stata interrotta, causando disservizi per la popolazione locale. Inoltre, la fornitura idrica subirà riduzioni e limitazioni nei Comuni serviti dall’Acquedotto “Favara di Burgio”, tra cui Agrigento, Ribera, Caltabellotta, Calamonaci, Cattolica Eraclea, Montallegro, Siculiana, Realmonte e Porto Empedocle.

Nei prossimi giorni, le turnazioni potrebbero slittare ulteriormente, impattando in modo significativo sulle utenze domestiche e sulle attività commerciali.

Danni economici e ripristino

Il furto dei cavi elettrici non solo comporta un danno economico rilevante, ma incide pesantemente sulla vita quotidiana dei cittadini, già provati dall’interruzione o riduzione del servizio idrico. I tecnici e gli operatori, tuttavia, sono già al lavoro per valutare l’entità del danno e ripristinare la piena operatività dell’impianto di sollevamento. Una volta completati gli interventi, la distribuzione idrica tornerà gradualmente alla normalità, sebbene siano necessari i tempi tecnici per la ricostituzione regolare dei flussi in rete.