Nei giorni scorsi il giudice monocratico del tribunale di Agrigento avrebbe assolto un 26enne originario di Favara dall’accusa di guida in stato di ebbrezza.
Il giovane era stato beccato nel gennaio del 2015 dagli uomini dell’arma dei carabinieri alla guida del proprio mezzo con un tasso alcolico, misurato per due volte a distanza di un breve periodo, corrispondente al più del doppio rispetto al massimo consentito per legge.
Una volta giunti a processo però la difesa, condotta dal Giuseppe Barba, avrebbe sostenuto come il solo accertamento etilometrico, senza manifestazioni a mettere in pericolo l’incolumità fisica altrui, poteva essere ritenuto non fatto non particolarmente grave.
Una tesi che avrebbe così convinto il giudice del tribunale agrigentino il quale avrebbe assolto l’imputato ritenendo il fatto di lieve entità.
Di Pietro Geremia