ladder of firefighters during an emergency to save the citizens
In un intervento mozzafiato, i vigili del fuoco di Caltanissetta hanno impedito a un giovane diciassettenne marocchino di cadere dal tetto del provveditorato agli studi, dove si era rifugiato dopo essere evaso dall’istituto penale per minorenni insieme a un coetaneo egiziano.
La fuga è avvenuta dopo aver superato la recinzione dell’istituto, ma mentre l’egiziano è stato catturato dalla polizia penitenziaria vicino allo stadio Palmintelli, il marocchino ha optato per un pericoloso rifugio sul cornicione del tetto.
L’incidente ha suscitato una viva preoccupazione in città, specialmente quando la zona del provveditorato, che include anche un liceo scientifico, è stata isolata dalle forze dell’ordine.
Gli studenti, testimoni delle scene drammatiche, sono stati fatti evacuare dalle loro aule come misura precauzionale.
Donato Capece, segretario generale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria, ha espresso dubbi sulla capacità delle strutture per minori di gestire adeguatamente giovani stranieri con esperienze criminali più complesse, sollevando questioni sulla veridicità delle loro età dichiarate.