Cronaca

Estorsione con Metodi Mafiosi a Canicattì: Tre Arresti per Intimidazioni a Imprenditori Locali(Video)

Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Palermo, la polizia ha arrestato tre persone accusate di estorsione aggravata dal metodo mafioso a Canicattì.

Le minacce pesanti, come “In questa zona comando io” e “Ti faccio la faccia tanta”, sono state rivolte a imprenditori locali per impedire l’apertura di nuove attività commerciali che potessero rappresentare una concorrenza.

Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state eseguite all’alba dalla squadra mobile della questura di Agrigento e dagli agenti del commissariato di Canicattì, su provvedimento del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palermo.

Fra gli arrestati figura Antonio Maira, 74 anni, già noto alle forze dell’ordine e condannato in passato per appartenenza alla Stiddra, un’organizzazione criminale locale.

Gli altri due detenuti sono Antonio La Marca, 34 anni, e Giovanni Turco, 24 anni. L’indagine ha preso avvio in seguito all’incendio doloso della saracinesca di un magazzino a Canicattì, destinato a diventare un’officina meccanica, che avrebbe fatto concorrenza a un’attività simile già esistente nella stessa via.

Secondo le autorità, i tre indagati hanno fatto visita al proprietario del magazzino per dissuaderlo dall’affittarlo, utilizzando minacce e riferimenti espliciti alla loro capacità di controllo territoriale tramite l’affiliazione mafiosa.

Le prove raccolte sono state considerate sufficientemente gravi per giustificare i fermi, anche se la piena responsabilità penale degli accusati sarà determinata nel corso del processo.

Share
Published by
Redazione Giornalistica