Delle gravi intimidazioni sono giunte ad un imprenditore edile di Leonforte, paese in provincia di Enna. La vittima, uno dei fondatori dell’associazione antiracket e antiusura L.A.N.A, è stata infatti la destinataria di un gesto che non è di certo da considerarsi amichevole: tre inquietanti croci tracciate con un punteruolo sul cofano anteriore della sua Citroen Picasso. Sul caso indagano gli investigatori del commissariato di Leonforte e della Squadra mobile di Enna ai quali, tra l’altro, l’imprenditore ha raccontato di un altro grave episodio in cui un pregiudicato dopo averlo visto per strada, ha simulato di investirlo con la macchina per poi scansarsi e procedere oltre, ma allo scopo di impaurirlo. E’ al vaglio delle forze dell’ordine la verifica dei due truculenti episodi.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.