Esami Covid

In queste ore l’aumento dei casi di contagi da Covid 19 ha fatto emergere nuove preoccupazioni sia da parte del Ministero della salute che da parte della popolazione, in particolare da coloro che sono proprietari di un’attività commerciale, preoccupati da un nuovo lockdown.

Ristoranti, parrucchieri, cinema e palestre potrebbero chiudere ancora?

In molte Regioni i governatori hanno emesso delle ordinanze restrittive per per limitare il diffondersi dei contagi, la mascherina è obbligatoria anche all’aperto a qualsiasi ora della giornata ma la preoccupazione maggiore è la chiusura totale delle attività con gravissimi danni a livello economico.

Esiste però un punto in cui le misure per contrastare il virus uccidono più del virus stesso. E’ facile dire di stare a casa quando hai lo stipendio garantito, ma non andrà tutto bene a casa di tutti!!!

E allora la riflessione è la seguente:

Non muore nessuno se non si va dal parrucchiere per due mesi. Al massimo muore quel salone (e magari il titolare è tua sorella, tua mamma, tuo zio).

Non muore nessuno saltando la ceretta dall’estetista. Al massimo chiude quello studio… che magari è di tua figlia, tua moglie.

Non muore nessuno saltando due mesi di Danza . Al massimo chiude quella Scuola, che magari è di tua figlia, tua moglie di tua sorella ed è aperta da 30 anni.

Puoi anche non andare in palestra per 60 giorni. Chissenefrega. Al massimo non riaprirà più. E magari è di tuo padre.

Al ristorante? Ma cucinate a casa vostra… che tanto quando saranno metà in ginocchio tu potrai ottimizzare l’arte dell’uso del lievito che hai messo a fuoco in questi mesi. Sperando che il ristorante non sia di tuo figlio.

Sartoria? Ma davvero vai ancora dalla sarta? Ma compra su Amazon come tutti! Anche se la sartoria l’ha fondata tua nonna.

E che dire dei bar? Meglio se chiudono, no? Così tuo marito torna a casa prima la sera. Sperando che tuo marito non sia il proprietario di quel locale.

Contadini? Ma dai!!! Che le mele dalla Polonia riusciamo ancora a prenderle e del sano vino all’etanolo lo importiamo senza problemi.

In questi giorni, davanti al “rischio concreto di un rapido peggioramento”, il Presidente del Consiglio si è incontrato con il Ministro della Salute, Roberto Speranza, e il Comitato tecnico scientifico per valutare le misure da prendere per contrastare il diffondersi del coronavirus ma lo ripetiamo, è facile dire di stare a casa quando hai lo stipendio garantito, ma non andrà tutto bene a casa di tutti!!!

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.