Operazione dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Palermo, in collaborazione con le locali stazioni dell’Arma, per contrastare il lavoro “nero” e verificare il rispetto delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro.
I controlli, effettuati in diversi comuni della provincia, hanno portato alla scoperta di gravi irregolarità in cantieri edili, con sanzioni e provvedimenti di sospensione per diverse imprese.
I controlli nei cantieri edili
Durante la prima decade di dicembre 2024, i Carabinieri hanno effettuato ispezioni a sorpresa nei cantieri dei comuni di Balestrate, Ciminna, Terrasini, Monreale, Lascari, Bagheria, Misilmeri, Lercara Friddi, Trabia e Polizzi Generosa, a seguito di segnalazioni di potenziali anomalie riscontrate durante i normali servizi preventivi.
Il settore edile, caratterizzato da un’elevata occupazione e da un alto rischio di infortuni, è stato oggetto di verifiche mirate per accertare il rispetto della normativa sulla sicurezza e sull’impiego regolare della manodopera.
Risultati delle ispezioni
I controlli hanno coinvolto 28 aziende e portato all’identificazione di 68 lavoratori, di cui:
- 20 lavoratori in nero;
- 2 lavoratori in posizione irregolare.
Sono stati adottati 6 provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali, a causa di:
- Impiego di lavoro “nero”;
- Gravi violazioni delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Le sanzioni comminate ammontano a:
- 153.508 euro di sanzioni amministrative;
- 133.753 euro di ammende per inosservanza delle norme di sicurezza.
Le ispezioni hanno inoltre evidenziato che il 30% della manodopera impiegata nei cantieri controllati era in nero, con percentuali ancora più alte nell’edilizia privata.
Principali violazioni riscontrate
Le irregolarità più frequenti hanno riguardato:
- Ponteggi non a norma;
- Mancata esecuzione delle visite mediche obbligatorie;
- Assenza di dispositivi di protezione individuale (DPI);
- Carente formazione e informazione dei lavoratori sulle procedure di sicurezza.
Particolare attenzione è stata riservata alla patente a crediti, obbligatoria dal 1° ottobre 2024 per le aziende edili, elemento cruciale per partecipare a gare d’appalto e accedere a agevolazioni. Due imprese sono risultate sprovviste di tale requisito.
Sanzioni per committenti e coordinatori della sicurezza
Le verifiche hanno coinvolto anche i committenti dei lavori e i coordinatori della sicurezza, responsabili del controllo sull’applicazione delle norme di prevenzione degli infortuni. In caso di inosservanza delle regole, i coordinatori hanno l’obbligo di sospendere i lavori, ma in alcuni cantieri questa misura non è stata applicata, portando a ulteriori sanzioni.
Sono state inoltre inviate comunicazioni agli uffici tecnici comunali per la sospensione dei permessi di costruzione nei cantieri privi di piani di sicurezza adeguati.
Un impegno continuo contro il lavoro “nero” e le morti bianche
Questa operazione rientra in un piano di monitoraggio continuo per ridurre il fenomeno del lavoro sommerso e delle morti bianche.
I Carabinieri, attraverso il coordinamento tra Arma territoriale, Nucleo Ispettorato del Lavoro e Nucleo Operativo del Gruppo Tutela Lavoro di Palermo, continueranno a intensificare i controlli per tutelare i diritti dei lavoratori e garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro.