Ragusa

Contrasto dei Carabinieri al fenomeno delle “fumarole” a Ragusa: cittadino denunciato e area sequestrata

Continua l’impegno dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa nel contrasto ai crimini ambientali, con particolare attenzione al fenomeno delle “fumarole”.

Nei giorni scorsi, i militari della Stazione di Scoglitti, supportati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”, hanno individuato un’area utilizzata per lo stoccaggio e l’incendio illegale di rifiuti.

Denuncia e sequestro

Durante un controllo nella frazione marinara di Scoglitti, le forze dell’ordine hanno scoperto un terreno in cui erano accumulati e bruciati rifiuti di varia natura, tra cui plastica, alluminio e materiali organici.

Dopo aver messo in sicurezza l’area, i Carabinieri hanno identificato il proprietario del terreno, un cittadino albanese, T.A., classe 1979, che è stato denunciato in stato di libertà per illecito stoccaggio e smaltimento di rifiuti.

Area sequestrata

L’area, estesa per circa 25 mq, è stata posta sotto sequestro preventivo. L’intervento rientra in un più ampio sforzo delle forze dell’ordine per arginare il danno ambientale causato dal fenomeno delle “fumarole”, pratica illegale che comporta gravi rischi per la salute e l’ambiente, a causa delle sostanze tossiche rilasciate durante la combustione.

Lotta ai crimini ambientali

L’operazione rappresenta un ulteriore passo nella lotta contro i reati ambientali nella provincia di Ragusa, una delle aree della Sicilia più colpite da questo tipo di illegalità.

Le attività di controllo continueranno per garantire la sicurezza ambientale e prevenire ulteriori episodi di smaltimento illecito di rifiuti.

Conclusione Il fenomeno delle “fumarole” è una minaccia seria per l’ambiente e la salute pubblica. Grazie alla costante attività di monitoraggio dei Carabinieri, si sta cercando di arginare queste pratiche criminali, assicurando i responsabili alla giustizia e proteggendo il territorio.

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Published by
Redazione Giornalistica