Beni per un valore di 300.000 euro sono stati confiscati a un pregiudicato 46enne di Noto, attualmente detenuto e ritenuto membro storico del clan Trigila-Pinnintula.

Da anni attivo come imprenditore nel settore edile, il 46enne era stato arrestato nel luglio 2018 dalla Squadra Mobile di Siracusa per il possesso illegale di quattro pistole, munizioni civili e militari, oltre a oltre mezzo chilo di cocaina, stimata oltre 100.000 euro.

A luglio 2018, ha anche ricevuto un’ulteriore misura cautelare nell’ambito dell’operazione ‘Araba Fenice’ per estorsione.

Le indagini patrimoniali hanno evidenziato una notevole discrepanza tra i redditi dichiarati e il patrimonio immobiliare, mobiliare e aziendale di cui disponeva, compresa la totale proprietà di una ditta edile.

La confisca include una Audi Q5, una villa, un terreno a Noto e l’intero pacchetto azionario della sua impresa edile.