Comprendere il significato del codice tributo 9001 può essere indispensabile al fine di valutare a cosa ci si riferisce e cosa fare se lo si deve utilizzare nel modello F24. In questa guida forniremo tutte le istruzioni necessarie.
Cos’è il codice tributo 9001
Il codice tributo 9001 fa riferimento alla presenza di eventuali debiti del cittadino nei confronti dell’Erario, iper un’incongruenza nel pagamento eseguito delle tasse.
Infatti l’Agenzia delle Entrate a seguito di eventuali controlli automatici, può ravvisare la mancanza di una somma che doveva essere versata, inviando ai sensi del DPR 600/1973 modificato con il D.Lgs 462/1997, un avviso bonario. Il codice tributo dovrà quindi essere inserito all’interno del modello di F24 allego al fine di estinguere la presenza dell’eventuale debito presente. Ma come comportarsi per compilare in maniera adeguata l’F24?
Come funziona il pagamento del codice tributo 9001
La prima cosa da considerare è comprendere quale sia la motivazione per cui si è ricevuto un avviso di pagamento, soprattutto se si è convinti di un eventuale errore. In questa prospettiva sarà possibile chiedere chiarimenti all’Agenzia delle Entrate attraverso diversi canali.
Infatti ci si potrà recare direttamente presso lo sportello di competenza territoriale, fissando un appuntamento, utilizzando il sito oppure previo comunicazione telefonica: un’operazione necessaria in particolare in questo momento di emergenza sanitaria.
Altra soluzione è quella di effettuare una richiesta attraverso PEC, scrivendo all’indirizzo di posta certificata presente all’interno dell’avviso. È importante inserire all’interno dell’email i propri dati e il numero di riferimento dell’atto, con un breve messaggio in cui si chiede eventuali chiarimenti sul controllo automatico che ha rivelato il debito fiscale.
Infine si avrà anche l’opportunità di parlare direttamente con un operatore, utilizzando il numero verde predisposto dall’Agenzia delle Entrate per l’assistenza al cittadino e seguendo le relative istruzioni. Sarà necessario comunicare i riferimenti dell’avviso bonario con i numero dell’atto da riferire dell’utente.
Una volta compreso quale sia stata la causa dell’accertamento, oppure se si è già a conoscenza di un’incongruenza nel pagamento dei tributi, sarà possibile procedere al fine di estinguere il debito attraverso il pagamento dell’F24.
Le istruzioni su come pagare con il modello F24
È importante considerare che il codice tributo 9001 fa riferimento al pagamento del modello F24 in un’unica rata del debito, il quale deve avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla ricezione dell’avviso.
Infatti grazie a questa soluzione si avrà la possibilità di ottenere una riduzione sul totale della somma a debito, dato che non si applicheranno sanzioni e inoltre si prevede una riduzione sugli interessi legali.
Si avrà anche l’opportunità di pagare a rate, in questo caso si dovrà fare attenzione a inserire nella voce del codice tributo il valore 9002. Sarà possibile suddividere la somma in 6 rate per un importo inferiore ai 5.000 €, mentre si potrà optare per 20 rate, se la somma da regolarizzare è superiore ai di 5.000 €. Naturalmente si applicherà una commissione che sarà pari al 3,5%.
Per ottenere la rateizzazione sarà comunque necessario effettuare il primo versamento entro i 30 giorni dal ricevimento dell’avviso bonario.
Ma come compilare il modello F24? Quasi sempre lo stampato di pagamento arriva insieme all’avviso bonario, con tutti i dati inseriti.
Nel caso in cui non si abbia la disponibilità di questo stampato o al momento del pagamento non si ritrova il modello F24, sarà possibile recuperarlo direttamente online, presso il sito dell’Agenzia dell’Entrate, scaricando la versione unificata in PDF, oppure recarsi a un ufficio postale o alla propria banca.
La compilazione è una procedura che non richiede molto tempo, ma si dovrà fare attenzione a compilare tutti i campi necessari e con i giusti riferimenti.
- Dati personali: si dovranno inserire il codice Fiscale, il proprio nome e cognome e la data di nascita, oltre al comune di residenza.
• Dati dell’ufficio: in questo campo sarà richiesto di far riferimento al codice dell’ufficio che ha inviato l’atto, che sarà presente sul documento.
• Codice tributo: per il pagamento in un’unica soluzione si dovrà inserire il numero 9001, lasciando vuota la sezione relativa alla rateizzazione.
• Riferimento anno: sarà richiesto di specificare il periodo di imposta in cui è stato effettuato il controllo automatico, presente all’interno dell’avviso bonario.
• Somma: nella casella “Importi debiti versati” si dovrà introdurre la somma che è oggetto dell’imposta ancora da pagare, riportandola anche nella casella del totale.
• Codice atto: si fa riferimento al numero identificativo della comunicazione bonaria inviata dall’Agenzia delle Entrate.
• Tipologia di pagamento: si dovrà indicare la modalità con cui si effettuerà il pagamento.
Come eseguire il pagamento del modello F24
La parte finale del modello F24 presenta una sezione con le diverse modalità di pagamento disponibili. Sarà possibile procedere presso un istituto bancario, effettuando l’operazione direttamente allo sportello per cassa, oppure per chi dispone di un conto corrente, con l’addebito su di esso.
Inoltre, si potrà effettuare l’operazione direttamente online per chi dispone di un conto corrente digitale e del sevizio di home banking, in cui sono disponibili i pagamenti di MAV, RAV, e F24.
Altra soluzione è quella di recarsi presso un ufficio postale ed effettuare l’operazione allo sportello in contanti, oppure utilizzando una carta di credito.
Sarà possibile effettuare il pagamento presso uno degli uffici di competenza dell’Agenzia delle Entrate, oppure in maniera telematica, impiegando i servizi offerti dal sito previo autenticazione o disponibilità di firma elettronico o dello SPID.
Infine, per tutti i titolari di partita IVA, sarà obbligatorio eseguire la transazione tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, i servizi bancari, oppure rivolgendosi a un intermediario autorizzato, come un CAF o un’associazione di categoria.