Catania, sosta vietata al Policlinico: oltre 30 auto rimosse e sanzionate dalla polizia

Intervento in via Santa Sofia per liberare l’ingresso del pronto soccorso, bloccato da auto parcheggiate irregolarmente

La polizia di Catania è intervenuta ieri mattina in via Santa Sofia per rimuovere e sanzionare numerose autovetture in sosta vietata nei pressi dell’ingresso del pronto soccorso dell’Ospedale Policlinico.

Si tratta del secondo intervento nel giro di pochi giorni, a seguito di segnalazioni dei cittadini che denunciavano il problema alla sala operativa della questura tramite l’app YouPol.

Le segnalazioni e l’intervento della polizia

L’intervento è scattato intorno alle 09:30, quando le motovolanti della polizia, coadiuvate dalla polizia locale, hanno riscontrato la presenza di oltre 30 veicoli parcheggiati in modo irregolare. La sosta vietata ostacolava gravemente:

• Il flusso veicolare degli utenti diretti al pronto soccorso.
• L’ingresso dei mezzi di soccorso, rallentando potenzialmente operazioni di emergenza.

Nonostante la presenza di blocchi in cemento (new jersey) installati per evitare soste irregolari, molte vetture erano state parcheggiate accanto ai blocchi, aggravando ulteriormente il problema e occupando una parte significativa della carreggiata.

Sanzioni e rimozioni

Durante le operazioni:

• Diverse auto sono state sanzionate direttamente sul posto.
• Alcuni automobilisti, notando l’intervento, si sono allontanati; i relativi verbali saranno loro notificati a domicilio, come previsto dal Codice della Strada.

Sosta vietata: un problema ricorrente

Questo è il secondo intervento in pochi giorni per la stessa motivazione, a dimostrazione di quanto il fenomeno della sosta selvaggia nei pressi dell’Ospedale Policlinico sia un problema ricorrente e particolarmente grave, specialmente in una zona destinata all’emergenza sanitaria.

L’appello delle autorità

Le forze dell’ordine continuano a monitorare l’area per prevenire comportamenti simili, invitando i cittadini a rispettare le regole del codice della strada, soprattutto in zone sensibili come gli accessi agli ospedali e ai pronto soccorso.