Una scoperta sorprendente e potenzialmente pericolosa è avvenuta nel quartiere San Giovanni Galermo di Catania, dove la Polizia ha recuperato una bomba a mano risalente alla Seconda Guerra Mondiale.
L’ordigno, ancora perfettamente funzionante, è stato trovato in una grotta lavica, insieme a munizioni da guerra e una pistola d’epoca.
Il ritrovamento è stato segnalato dal Centro Speleologico Etneo, che ha avvisato le autorità dopo aver scoperto le munizioni e una pistola storica durante un’esplorazione. La squadra artificieri della Questura di Catania è intervenuta immediatamente per mettere in sicurezza l’area.
Gli agenti, accompagnati dagli speleologi, si sono calati nella grotta attraverso un unico accesso situato all’interno di una proprietà privata. Grazie all’utilizzo di un metal detector, sono stati individuati:
Dopo aver risalito la grotta, gli artificieri hanno trasportato la bomba a mano in una cava autorizzata, dove è stata fatta brillare in condizioni di sicurezza, seguendo tutte le procedure previste.
Questa scoperta evidenzia come alcune aree del territorio siciliano nascondano ancora pericolosi residui bellici della Seconda Guerra Mondiale. Gli artificieri sottolineano l’importanza di segnalare prontamente ritrovamenti di questo tipo, evitando di maneggiare ordigni o munizioni, che possono rappresentare un grave rischio per la sicurezza.
L’intervento è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra il Centro Speleologico Etneo e le autorità di pubblica sicurezza. Una sinergia che ha permesso di gestire con successo una situazione delicata, garantendo la sicurezza pubblica e recuperando preziosi reperti storici.