Una serie di irregolarità è stata scoperta durante i controlli effettuati dalla polizia a Catania, portando a multe e sequestri sia per una gastronomia nel quartiere di Picanello che per un venditore ambulante nel centro storico.

Braciere in strada e occupazione abusiva di suolo pubblico

Nel quartiere Picanello, gli agenti hanno riscontrato diverse violazioni presso una gastronomia locale. Tra queste, il sequestro di un braciere posizionato direttamente in strada per la cottura di cibo in modo completamente irregolare.

Inoltre, il titolare aveva allestito uno spazio con tavoli e sedie occupando impropriamente il suolo pubblico senza alcuna autorizzazione. Le infrazioni hanno portato a pesanti sanzioni per l’attività.

Prodotti alimentari senza tracciabilità

Un’altra grave irregolarità riguarda la tracciabilità degli alimenti. Gli agenti hanno accertato che non era possibile risalire all’origine dell’olio utilizzato per le preparazioni, oltre alla mancata indicazione degli ingredienti nei prodotti offerti ai clienti.

Queste violazioni, che rappresentano un rischio per la salute pubblica, hanno comportato ulteriori multe per il titolare, per un importo complessivo di migliaia di euro.

Venditore ambulante multato nel centro storico

Nel pieno centro storico di Catania, gli agenti hanno fermato un venditore ambulante che esponeva frutta e verdura senza licenza e senza i requisiti professionali necessari per il commercio.

Gli alimenti, sequestrati durante l’operazione, sono stati successivamente donati a un’associazione benefica, dopo aver effettuato i dovuti controlli. L’ambulante è stato multato per un totale di 3.300 euro.

Tolleranza zero contro le irregolarità

Questi interventi rientrano in una più ampia attività di controllo da parte delle autorità catanesi, mirata a garantire il rispetto delle normative sanitarie, commerciali e di sicurezza pubblica. Gli episodi sottolineano l’importanza della vigilanza per tutelare i consumatori e contrastare le pratiche abusive che danneggiano il territorio.