La banda dell’escavatore colpisce ancora. Dopo gli assalti a Vizzini nella notte del 19 ottobre, il gruppo criminale ha compiuto altri due colpi in poche ore, sventrando due banche catanesi con modalità spettacolari e degne di un film.
Gli assalti sono avvenuti nelle località di Mirabella Imbaccari e Scordia, e uno dei raid è stato persino filmato in diretta da un cittadino.
Assalto a Mirabella Imbaccari
Il primo colpo è avvenuto intorno alle 3:30 a Mirabella Imbaccari, in piazza Vespri. La banda ha utilizzato un escavatore rubato per distruggere il bancomat della Banca Popolare di Ragusa e portare via la cassa.
Il bottino è al momento sconosciuto. La banda, composta da 7 o 8 individui, ha agito con estrema precisione, scappando poi verso la prossima destinazione.
Colpo all’Unicredit di Scordia
Dopo il colpo a Mirabella Imbaccari, la banda si è spostata a Scordia, dove alle 5:00 ha preso di mira la sede dell’Unicredit in via Vittorio Emanuele.
Per evitare sospetti, i malviventi hanno transennato la strada, come se fosse un cantiere, e sono entrati in azione indossando felpe con cappucci bianchi. Con l’escavatore hanno abbattuto il muro della banca e divelto le casseforti di due bancomat.
Il forte rumore ha svegliato alcuni residenti, uno dei quali ha filmato tutto in diretta su TikTok, commentando spaventato la scena con la frase: “Carusi, mi tremano le gambe”.
Un altro dettaglio singolare è stato il comportamento di uno dei rapinatori, che, vedendo una donna affacciata al balcone, si è scusato per il rumore, dicendo: “Abbiamo finito, signora“.
Indagini in corso
I Carabinieri sono ora sulle tracce della banda. Dopo i colpi, il camion utilizzato per il trasporto della cassaforte è stato ritrovato a Francofonte, in provincia di Siracusa, vuoto e abbandonato.
Gli investigatori stanno cercando di risalire agli autori degli assalti, che sembrano avere una forte organizzazione e una conoscenza approfondita delle operazioni necessarie per effettuare furti di questa portata.
Cresce l’allerta per la banda dell’escavatore
Gli assalti della banda dell’escavatore stanno generando una crescente preoccupazione tra i cittadini e le autorità locali. La capacità dei malviventi di agire in maniera coordinata e di sventrare bancomat con l’uso di mezzi pesanti rappresenta una sfida per le forze dell’ordine. Le indagini sono in corso per fermare questa banda organizzata, mentre si moltiplicano gli appelli alla comunità per fornire informazioni utili alle indagini.
Le autorità invitano chiunque abbia visto qualcosa di sospetto nelle zone interessate a contattare i Carabinieri. Nel frattempo, si intensificano le misure di sicurezza per prevenire nuovi episodi di questo tipo e garantire maggiore tranquillità nelle aree più a rischio della provincia di Catania