Continuano i controlli serrati delle Forze dell’Ordine nei confronti di pub, ristoranti e locali notturni del centro storico.

Nella serata di ieri, la Polizia, insieme a personale del Corpo Forestale, ha passato al setaccio 8 esercizi commerciali specializzati nella somministrazione e nella vendita di alimenti, tra cui alcuni fast-food situati nei pressi della stazione ferroviaria.

Le verifiche hanno portato a sanzioni per un totale di circa 4 mila euro e al sequestro di alimenti privi di adeguata tracciabilità.


Eccedenza di suolo pubblico e strutture fisse abusive

Tra i locali controllati, un fast-food in pieno centro storico è stato sorpreso a utilizzare uno spazio pubblico superiore rispetto a quanto autorizzato. Le autorità hanno intimato l’immediato ripristino dei luoghi, come previsto dalla normativa vigente, la quale in caso di reiterazione può comportare la revoca della concessione.

Analoga situazione in un’altra attività di ristorazione, dove il titolare ha installato strutture fisse al posto di quelle mobili, violando le regole comunali sugli spazi esterni. La Polizia Locale ha quindi disposto l’immediata rimozione dell’intera installazione non a norma.


Schiamazzi, rumori molesti e irregolarità sugli alimenti

Proseguendo i controlli in via Garibaldi, gli agenti hanno raccolto diverse segnalazioni dei residenti, infastiditi da schiamazzi notturni e musica a volume elevato.

In uno dei locali, le verifiche hanno fatto emergere gravi irregolarità nella vendita di alimenti, in particolare la mancata indicazione degli ingredienti dei prodotti offerti ai clienti. Il titolare è stato sanzionato per 2 mila euro.


Sequestrati 40 chilogrammi di pesce di dubbia provenienza

In un’altra attività di via Garibaldi, le autorità hanno rinvenuto alimenti conservati in modo non conforme alle norme europee. All’interno dei frigoriferi, infatti, erano presenti prodotti ittici e vegetali di dubbia provenienza e privi di tracciabilità.

La Polizia e il personale del Corpo Forestale hanno proceduto al sequestro di quasi 40 kg di pesce e all’elevazione di una sanzione da 1.500 euro a carico del titolare del locale.


Sicurezza alimentare e rispetto della normativa

L’operazione congiunta dimostra l’attenzione delle autorità locali verso il rispetto delle normative in materia di sicurezza alimentare e occupazione di suolo pubblico.

Tali controlli, spesso su segnalazione dei cittadini, mirano a garantire il decoro e la sicurezza nel centro storico di Catania, frequentato quotidianamente sia dai residenti che dai numerosi turisti in visita alla città.

Le autorità hanno già annunciato che le verifiche continueranno nei prossimi giorni, al fine di contrastare qualsiasi forma di abusivismo e tutelare la salute pubblica.