Catania

Catania: Chiesti 10 Anni di Carcere per il Giovane Egiziano Accusato dello Stupro alla Villa Bellini

La Procura dei Minori di Catania, rappresentata dal procuratore Carla Santocono e dal sostituto Orazio Longo, ha richiesto una condanna a 10 anni di reclusione per un giovanissimo di origini egiziane, accusato di essere uno dei membri del branco responsabile dello stupro di una tredicenne nei bagni pubblici della Villa Bellini, avvenuto lo scorso gennaio.

Il Quadro Accusatorio

Durante la requisitoria, i pubblici ministeri hanno delineato un quadro accusatorio fondato su:

  • Testimonianze: Le dichiarazioni della vittima e del suo fidanzato, raccolte in incidente probatorio. Quest’ultimo, immobilizzato e picchiato durante l’aggressione, non è riuscito a difendere la ragazza.
  • Prove scientifiche: L’analisi del DNA ha identificato tracce genetiche appartenenti all’altro minorenne coinvolto, che sta affrontando il processo con rito abbreviato.
  • Riscontri investigativi: L’analisi di materiali raccolti sui social ha contribuito a ricostruire gli eventi.

La Difesa

L’avvocato Gian Marco Gulizia, difensore dell’imputato, ha richiesto l’assoluzione per “non aver commesso il fatto”, contestando le accuse mosse al giovane.

La Sentenza Attesa il 16 Dicembre

Il processo è stato aggiornato al prossimo 16 dicembre, data in cui i giudici del Tribunale dei Minorenni di Catania si riuniranno in camera di consiglio per emettere il verdetto.

Un Caso che Sconvolge

Il crimine ha scosso profondamente l’opinione pubblica, evidenziando la gravità della violenza giovanile e la necessità di tutelare le vittime con interventi tempestivi e rigore giudiziario. L’attesa per la sentenza è alta, con l’auspicio che sia fatta giustizia.

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Published by
Redazione Giornalistica