Una donna di Carini è stata denunciata per simulazione di reato, falso e truffa ai danni di un ente pubblico, dopo aver finto di ritrovare sei cuccioli di pastore tedesco di due mesi, con l’intento di farli prendere in carico dal servizio pubblico.
L’episodio, avvenuto il 23 agosto, ha innescato un’indagine condotta dal nucleo benessere animale del Comune di Palermo, che ha scoperto la frode.
Stretta sui Controlli al Canile Municipale
L’episodio si inserisce in un più ampio contesto di controlli rigorosi voluti dall’assessore al benessere animale, Fabrizio Ferrandelli, che ha disposto un monitoraggio serrato sugli accessi al canile municipale.
Da tempo si sospetta che alcuni cittadini simulino il ritrovamento di animali per affidare i cuccioli al servizio pubblico, scaricando così i costi di gestione sulla collettività.
Verifiche e Monitoraggio Continuo
Le verifiche, in collaborazione con la Polizia Municipale, continueranno nei prossimi giorni, includendo tutti i casi di ritrovamento segnalati. Per intensificare il monitoraggio, verrà utilizzato anche il sistema di telecamere collegato alla Control Room.
“Esprimo piena soddisfazione per il lavoro sinergico tra Polizia Municipale e settore benessere animale del Comune di Palermo,” ha dichiarato l’assessore Ferrandelli, sottolineando l’impegno nel regolamentare le politiche cittadine per il benessere animale.