“Solo” 19 anni di lunga e trepidante attesa ci sono voluti per avviare il recupero della strada statale 123 che unisce le contrade “Vecchia Dama”, “Dammuso” e “Capo d’Acqua” di Canicattì.
Dopo una prima delibera avviata nel lontano 2000 da parte dell’amministrazione comunale guidata dal compianto Prof. Antonio Scrimali, che aveva affidato ad un esterno il rifacimento del tracciato, sono stati finalmente sbloccati i fondi da parte dell’attuale governatore Nello Musumeci.
I lavori, aggiudicati per un milione e 375 mila euro dalla ditta “Euroinfrastrutture – Mammana lavori”, partiranno dunque a settembre consentendo agli automobilisti di poter raggiungere le località e i paesi limitrofi.
Di Pietro Geremia