Dopo l’annullamento della Fiera del Rosario, il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo, ha emanato un’ordinanza che sospende il mercato settimanale fino a nuova comunicazione.
La decisione arriva in seguito al disaccordo con i fieristi riguardo allo spostamento del sito della fiera da viale Carlo Alberto alla zona artigianale, scelta che ha suscitato forti critiche.
La protesta degli ambulanti
Gli ambulanti, in sit-in da tre giorni presso la zona artigianale, affermano che l’area designata non è idonea per le loro attività. “Duecento famiglie sono rimaste senza lavoro”, sottolineano i manifestanti, chiedendo una zona più adeguata rispetto a quella artigianale, che ritengono impraticabile.
Pur disposti a trasferirsi da viale Carlo Alberto, insistono sul fatto che la nuova area debba rispondere meglio alle loro esigenze.
Questioni irrisolte e richieste
I rappresentanti dei fieristi ricordano anche che il censimento del mercato, previsto dalle normative, non è mai stato effettuato. Inoltre, segnalano che le strisce segnaletiche per il montaggio delle bancarelle, necessarie per garantire le distanze di sicurezza e le vie di fuga, erano state cancellate in occasione del Giro d’Italia e mai ripristinate.
Con i furgoni carichi di merce invenduta, gli ambulanti chiedono di poter riprendere il lavoro in attesa di trovare un accordo con il Comune. “Non possiamo permetterci di lasciare la merce ferma”, affermano i commercianti, sottolineando l’urgenza di una soluzione.
Il prossimo incontro con il sindaco
Il sindaco Corbo ha programmato un incontro per giovedì pomeriggio, 24 ottobre, con l’obiettivo di discutere e trovare una soluzione condivisa che permetta la ripresa del mercato e la sistemazione degli ambulanti in una zona adeguata per svolgere la loro attività.
