Canicattì, problematiche ospedale barone Lombardo

Il sindaco di Canicattì, Ettore Di Ventura, vista la situazione di possibile emergenza da contagio coronavirus, ha inviato una nota al governatore siciliano, Nello Musumeci, all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, e ai vertici dell’Asp di Agrigento e dell’ospedale chiedendo di attivare “con urgenza” il reparto di rianimazione dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì per la gestione dell’eventuale emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il primo cittadino nella lettera ricorda che la Provincia di Agrigento ha una popolazione di quasi mezzo milione di abitanti, di cui oltre il 25 per cento supera i 65 anni di età e che i posti in rianimazione in provincia sono poco meno di venti. Una situazione che secondo il sindaco è aggravata dal fatto che “il numero di studenti-lavoratori che ritornano dalle cosiddette zone rosse del Nord Italia è consistente”.

Ecco perché, scrive Di Ventura nella lettera inviata al presidente della Regione siciliana, “appare urgente e necessario che i vertici del sistema sanitario regionale e provinciale provvedano ad attivare il reparto di rianimazione dell’Ospedale di Canicattì, presidio che serve la metà della popolazione della Provincia”.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.