Riceviamo e pubblichiamo.
“In merito al comunicato stampa diramato da alcuni consiglieri comunali con riferimento alla seduta del consiglio comunale tenutosi il 20/06/2023, al fine di informare la Città sulla realtà dei fatti, mi è d’obbligo fare alcune considerazioni.
In primo luogo, contrariamente a quanto scrivono i firmatari del comunicato, nel Consiglio Comunale del 20/06/2023 erano presenti quattro assessori della mia giunta ed, in secondo luogo, che come sanno benissimo i consiglieri comunali che hanno sottoscritto il comunicato, l’art. 54 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale è molto chiaro e stabilisce che ai lavori del civico consesso partecipa il Sindaco o un suo delegato, e che gli assessori possono, ma non ne hanno l’obbligo, di essere presenti ai detti lavori.
Quanto all’incredibile accusa contenuta nel comunicato e rivolta al sottoscritto di amministrare la Città attraverso i social, le interviste o le dichiarazioni alla stampa, lascio le giuste considerazioni sulla infondatezza di tali affermazioni ai canicattinesi, che sanno benissimo come io sia sempre presente nel territorio ad operare per il bene della comunità.
La verità, cari concittadini, è che alcuni consiglieri comunali parlano di inesistenti lesioni delle loro prerogative, di assenze di dialettica politica, di “mantra”, di altre espressioni tipiche del cosiddetto politichese, ma in realtà le loro parole e le loro azioni sono tutte rivolte ad alimentare sterili polemiche ed a tentare, in ogni modo, di fermare l’attività dell’Amministrazione.
Come hanno dimostrato nell’ultimo Consiglio Comunale, in cui, uscendo dall’aula e facendo venir meno il numero legale, non hanno avuto alcuna esitazione a mettere a rischio un finanziamento di tre milioni di euro destinato alla nostra comunità.
Noi tutti siamo stati eletti dai nostri concittadini per perseguire il bene della nostra Città, cui dobbiamo portare l’amore ed il rispetto che gli è dovuto, adempiendo ai nostri doveri di rappresentanti delle Istituzioni.
Auspico che i consiglieri comunali sottoscrittori del comunicato acquisiscano questa consapevolezza.”