La Procura di Agrigento ha aperto una inchiesta dopo la morte in grembo di un bimbo di otto mesi avvenuta all’ospedale Barone Lombardo di Canicattì. L’indagine della polizia è nata dopo la denuncia dei genitori del piccolo. La gravidanza sino allo scorso 17 agosto era proseguita in maniera normale sino a quando la madre una donna di 42 anni non ha accusato dolori e perdite ematiche. Per questo si è presentata in ospedale a Canicattì. Sempre secondo il racconto del papà e della mamma i medici visto che erano sorti dei problemi gli avevano consigliato di consultare il proprio ginecologo di fiducia, che lavora nello stesso ospedale, per fissare immediatamente una visita. Cosa che è avvenuta soltanto alcuni giorni dopo. Il 21 agosto scorso la terribile notizia: il cuore del piccolo aveva smesso di battere. Adesso la denuncia dei genitori che sono assistiti dall’avvocato Antonio La Cola ed il Pm che coordina l’inchiesta che ha disposto che venga eseguita l’autopsia sul corpicino del bimbo. Due i ginecologi in servizio all’ospedale di Canicattì iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo.