Caos giustizia

Con il passare delle ore emergono nuovi particolari inerenti il blitz antimafia “Xydi”, a Canicattì ci sarebbero altri due avvocati indagati, i professionisti però non sarebbero coinvolti in vicende legate alla criminalità mafiosa, sarebbero indagati per il tentativo di falsificazione di un timbro di una raccomandata per evitare l’arresto di un imputato.

A  chiedere il loro intervento la collega Porcello che aveva dimenticato di impugnare la condanna a 4 anni e 8 mesi.

Nelle scorse ore era stata fermata la nota avvocata di Canicattì, Angela Porcello, accusata di avere avuto un ruolo centrale nella famiglia mafiosa di cui il compagno Giancarlo Buggea, già condannato per mafia e ritenuto uno dei bracci destri del boss Giuseppe Falsone, avrebbe retto le fila. Nei confronti della professionista si profila la sospensione.