Canicatti'

Canicattì, multata per non avere pagato il ticket per le strisce blu: ma quello che aveva lasciato esposto sul parabrezza scadeva l’indomani

Lascia la propria vettura negli stalli a pagamento ed al ritorno quando va per riprenderla trova una multa elevata dagli ausiliari del traffico che gestiscono le cosiddette strisce blu dell’importo di 26 euro. Tutto questo accade mentre la donna, aveva esposto sul cruscotto un tagliando che accertava il pagamento sino al giorno successivo.

Infatti, la multa è stata elevata dagli addetti al controllo del parcheggio alle 16.25 del 17 di ottobre ma la scadenza del tagliando esposto era del giorno successivo vale a dire il 18 di ottobre alle 11.55 (come si evince dalla foto che pubblichiamo a corredo dell’articolo con ora di scadenza e orario della contravvenzione elevata).

Location di quanto avvenuto il centrale Largo Aosta dove esistono parecchi stalli di sosta a pagamento. Un errore, una svista dell’addetto della società che ha in appalto il servizio di gestione delle strisce blu a pagamento affidato ormai da anni alla Sis che ha sede a Perugia. “Non appena ho visto il tagliando della multa sul parabrezza dell’auto- racconta la donna che abita nei pressi del luogo dove è stata elevata la contravvenzione- sono rimasta sorpresa. Il giorno precedente- aggiunge- avevo pagato ben quattro euro per garantirmi il parcheggio sino all’indomani ad ora di pranzo quando sarei andata a riprendere la mia autovettura.

Certamente- continua – l’addetto al controllo sarà stato tradito dall’orario di scadenza del ticket che era alle 11.55 ma non ha certamente guardato la data altrimenti si sarebbe accorto che era del giorno successivo. Adesso- conclude la donna- dovrò necessariamente contestare la sanzione anche perché non posso certamente pagare ben ventisei euro dopo avere acquistato 4 euro di tagliando per una infrazione che non ho commesso. Sia lo scontrino che avevo esposto che la ricevuta della multa che mi è stata elevata parlano chiaro”.

Ovviamente, questo disguido per la proprietaria dell’autovettura si trasformerà in disagi visto che dovrà chiedere agli uffici preposti l’annullamento della sanzione perdendo del tempo prezioso e sottraendolo alle proprie attività familiari e lavorative.

Una distrazione certo non è da condannare ma episodi di questo genere non dovrebbero assolutamente accadere visto il ruolo degli ausiliari del traffico che recentemente hanno ottenuto un riconoscimento da parte del comune di Canicattì quello di segnalare anche le infrazioni degli automobilisti indisciplinati. Alla polizia municipale successivamente il compito di elevare loro le multe per le infrazioni segnalate dagli uomini della Sis.

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Published by
Carmelo Vella