Il clima politico dei questi ultiomi giorni continua a rimaere teso, il Presidente del consiglio comunale di Canicattì, Domenico Licata, ha scritto una lettera alle Forze Politiche e ai Gruppi Consiliari per invitarli ad un maggior senso di responsabilità politica, l’invito fa riferimento alle troppe assenze riguardanti le riunioni del Civico Consesso.

Nella nota si legge quanto segue: ” Il clima che si respira da qualche tempo a Palazzo di città a causa delle sempre più accese diatribe politiche gioca a discapito di Canicattì.

Assistiamo con accresciuta frequenza a sedute di Consiglio comunale deserte, a consiglieri comunali ripetutamente assenti, ad un sindaco che da qualche anno non presenzia i lavori consiliari, ad un’amministrazione comunale che non risponde nei tempi regolamentari e legislativi alle interrogazioni consiliari e che una volta in aula, in alcuni casi, sfugge al confronto attraverso metodi poco consoni al ruolo di ciascun rappresentante. Va bene la dialettica politica, sale della Democrazia, ma questa non deve riverberarsi sulle Istituzioni.

A salvaguardia delle stesse, invito pertanto, le forze politiche di questa città e i gruppi consiliari a recuperare il senso di responsabilità e ripristinare la percorribilità sul piano della gestione.”

Sulla questione politica è intervenuto anche l’ex Assessore della giunta Di Ventura, Angelo Cuva , che scrive quanto segue:

” Oggi i 10 consiglieri che appoggiano la maggioranza del sindaco hanno depositato (nientepopodimenoche) una diffida al presidente del consiglio comunale.

Non entro nel merito del contenuto. Oggi alle 19 doveva tenersi il consiglio comunale in seconda convocazione, quindi bastava la presenza di 9 consiglieri comunali. Un importante Consiglio con all’ordine del giorno diverse variazioni di bilancio, necessarie a sbloccare risorse per milioni di euro nel settore dei servizi sociali. Sta di fatto che all’appello i consiglieri di maggioranza non c’erano (per la precisione 3 della maggioranza e 4 dell’opposizione).

Quindi 10 per fare la letterina sì, mentre 9 per garantire la celebrazione del consiglio comunale non si sono potuti trovare.

Evidentemente la nostra città si merita questa tipologia di governo. Adesso oltre a mancare il Sindaco e la Giunta, mancano pure i consiglieri comunali irriducibili che ancora sostengono questa (dis)amministrazione! Le variazioni di bilancio, in qualunque città vengono votate dalla sola maggioranza, a maggior ragione se non vi è dialogo. Chi è assente ha sempre torto, e questa volta mi ci metto pure io, che non ho potuto partecipare per motivi di salute.”

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.