Continuano i danni posti in essere ai vigneti canicattinesi.
L’ultimo attentato all’economia locale è avvenuto nei giorni scorsi in contrada Acci a Canicattì dove una banda di ignoti sarebbero riusciti ad abbattere ben 2000 viti di Uva Italia tranciando di netto i tiranti che le sostenevano.
A fare l’amara scoperta è stato un imprenditore agricolo proprietario del fondo protagonista dello spregevole atto al quale non è rimasto altro da fare che denunciare il tutto alle forze dell’ordine facendo così partire le indagini.
Non è la prima volta che a Canicattì vengono abbattute le viti da uva, già qualche settimana fa infatti ad un altro agricoltore locale erano state buttate giù ben 450 esemplari provocando un danno di quasi 3.000 euro alla povera vittima di quella che pare sia stato un vero e proprio atto intimidatorio.
Di Pietro Geremia