Gli ci sono voluti ben 13 anni per dimostrare la propria innocenza.
È questo quanto avvenuto ad un 41enne originario di Campobello di Licata accusato di riciclaggio di auto.
Tutto sarebbe avvenuto nel lontano 2007 quando in seguito ad un controllo di routine su un’automobile che transitava nell’Hinterland agrigentino e alla successiva perquisizione posta in essere da parte delle forze dell’ordine furono trovati alcuni pezzi di auto, nel dettaglio telaio e targa, di provenienza sospetta.
Le indagini avrebbero ricondotto al 41enne, di cui fece il nome il proprietario del mezzo scandagliato, la quale identità però non venne confermata in sede dibattimentale, rendendo così incerta la responsabilità dell’imputato, portando di conseguenza alla sua assoluzione da parte dei giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento.
Di Pietro Geremia