Illegittima l’assunzione di un dipendente presso l’Ipab Santa Teresa del Bambin Gesù di Campobello di Licata seppur per un periodo di tre anni.

Per questo motivo il commissario straordinario Filippo Messana ed il segretario Pietro Amorosia hanno avviato le procedure per l’annullamento in autotutela della delibera 51/2019, con la quale il precedente commissario aveva proceduto all’assunzione del dipendente.

“Si comunica-scrivono il commissario ed il direttore segretario dell’Ipab la volontà di questo ente di procedere all’annullamento in autotutela della delibera in questione per riscontrati vizi di legittimità nell’iter istruttorio che rendono invalida la deliberazione ed il rapporto di lavoro con il dipendente.

A tal fine- aggiungono commissario e segretario dell’Ipab- l’ente fa propri i pareri legali forniti dall’avvocato Giovanni Rinzivillo e quello negativo reso del revisore dei conti. Dai contenuti, infatti, emergono diverse criticità ed illegittimità anche di natura finanziaria a cui questo ente intende far fronte mediante il ripristino della legalità violata.

Giova inoltre ricordare – concludono Messana ed Amorosia – nella lettera indirizzata all’assessorato regionale alla famiglia che nonostante l’incarico sia triennale, non sia economicamente sostenibile dall’Ipab perché versa in situazioni finanziarie precarie. E su questa vicenda nei mesi scorsi vi era stata una polemica al vetriolo che aveva portato il sindaco di Campobello di Licata Giovanni Picone a presentare una formale denuncia alla Procura della Repubblica di Agrigento.