A Cammarata, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, in collaborazione con il Centro Anticrimine Natura di Agrigento e l’ARPA Sicilia, hanno scoperto un sito di autoriparazioni e demolizioni di veicoli operante senza autorizzazione.
L’operazione, svolta nell’ambito di un servizio di contrasto ai reati ambientali, ha portato alla denuncia di un 57enne residente a Cammarata, accusato di gestione illecita di rifiuti e attività non autorizzate.
L’operazione
Il controllo è stato effettuato su un terreno privato in contrada Sotto la Rocca, dove sono stati individuati quattro capannoni adibiti a officine abusive. Le strutture ospitavano attività di riparazione e demolizione di autoveicoli senza alcuna autorizzazione.
Rifiuti Pericolosi e Area Sotto Sequestro
In una parte del terreno, estesa circa 2.000 metri quadrati, sono stati trovati rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi abbandonati in modo incontrollato. Tra i materiali rinvenuti: carcasse di autoveicoli, motori, organi frenanti, cambi e sospensioni, depositati direttamente sul suolo, in violazione delle normative ambientali.
L’intera area è stata sequestrata, comprendendo capannoni, attrezzature, rifiuti e 38 veicoli fuori uso. Tra i beni confiscati figurano gruette meccaniche, macchine operatrici e centinaia di componenti smontati dai veicoli.
Lavoro Nero e Verifiche
Durante l’ispezione, sono stati identificati due lavoratori irregolari. Il loro caso è stato segnalato al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Agrigento per ulteriori verifiche.
Tutela dell’Ambiente e Legalità
L’operazione ribadisce l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nel contrastare i reati ambientali e le attività illecite, salvaguardando la salute pubblica e il territorio. Questo intervento dimostra l’importanza della collaborazione tra le istituzioni per garantire il rispetto delle normative e la tutela dell’ambiente.