La Polizia di Stato intensifica l’azione preventiva contro i botti illegali in vista del Capodanno.
In una recente operazione congiunta della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Gela, sono stati rinvenuti e sequestrati ben 152 razzetti pirotecnici.
L’iniziativa, mirata a scoraggiare la vendita di fuochi illegali durante le festività, è stata condotta seguendo le direttive Dipartimentali emanate in seguito alla Riunione Tecnica di coordinamento istituita dal Prefetto della Provincia.
Le disposizioni prevedono servizi di controllo specifici, attuati con un’Ordinanza del Questore, durante il periodo natalizio e di inizio anno nuovo.
Durante i controlli, è emerso un caso di violazione in un esercizio commerciale gestito da un cittadino di nazionalità cinese.
Al suo interno, erano esposti e in vendita fuochi d’artificio soggetti a rigorose normative, tra cui il possesso della licenza rilasciata dal Prefetto, come stabilito dall’art. 47 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
In particolare, sono stati scoperti e successivamente sequestrati 152 razzetti di categoria F2 – V C, materiale esplosivo vietato ai minori di 18 anni e consentito solo a esercenti con licenza prefettizia.
Il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela per il reato di fabbricazione e commercio abusivo di materiale esplosivo.
Un duro colpo contro il traffico illegale di fuochi d’artificio che minaccia la sicurezza pubblica.