Nella notte del 20 luglio, un tentativo di furto all’ATM presso l’ufficio postale di Canicattì 1, situato in via Cristoforo Colombo 45, è stato efficacemente sventato grazie ai sofisticati sistemi di sicurezza orchestrati dalla Situation Room di Genova di Poste Italiane.

Questo evento sottolinea l’intricato tessuto di misure di protezione che l’azienda ha reimplementato per salvaguardare i suoi sportelli automatici, un vero e proprio crucible per le strategie di sicurezza moderna.

Secondo quanto riportato da Poste Italiane, gli operatori della sala di controllo H24 hanno ricevuto segnalazioni di allarme che li hanno portati a monitorare le immagini delle telecamere a distanza.

Hanno così notato due individui enigmatici con il volto coperto che tentavano un prelievo fraudolento.

La reazione è stata tempestiva e decisiva: l’attivazione di una sirena con sintesi vocale e la chiamata alle forze dell’ordine hanno messo in fuga i malviventi prima che potessero compiere il loro intento.

L’investimento di Poste Italiane nella sicurezza è un mosaico di tecnologie avanzate, che include dispositivi di protezione del contante come casseforti ad apertura temporizzata e il sistema rollercash.

Quest’ultimo, particolarmente avanzato, permette che i cassetti delle casseforti possano essere aperti solo al termine di un’operazione autorizzata, integrando sicurezza e funzionalità senza compromessi.

Questi sistemi non solo proteggono le risorse finanziarie ma anche tracciano un percorso sicuro per clienti e dipendenti, rendendo ogni ufficio postale un ambiente più sicuro.

Le 74 filiali di Agrigento e provincia sono state dotate di queste tecnologie, dimostrando un impegno costante nella ricerca di soluzioni che trascendano le convenzionali misure di sicurezza.

L’episodio di Canicattì è un chiaro esempio di come una reattività ben orchestrata e tecnologie avanzate possano creare un’efficace barriera contro le minacce alla sicurezza, proteggendo con efficacia l’integrità delle operazioni bancarie e la tranquillità dei cittadini.

Questo incidente certamente rafforza la fiducia nella capacità di Poste Italiane di proteggere i suoi clienti e i loro beni in un mondo sempre più complesso e sfidante.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.