L’Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) Canicattì ha segnato un decennio di notevoli successi sportivi dal suo esordio nel 2014, diventando un pilastro del calcio dilettantistico nazionale e coinvolgendo centinaia di giovani e famiglie locali.
Tuttavia, la mancanza di un moderno impianto sportivo in città ha posto sfide significative, influenzando negativamente la partecipazione e il supporto dei tifosi, nonché la sostenibilità economica della società.
Nonostante questi ostacoli, l’ASD Canicattì ha accumulato una serie di trionfi impressionanti: ha vinto il campionato di Promozione e la Coppa Disciplina di categoria nella stagione sportiva 2016/17, ha raggiunto le fasi nazionali in più competizioni e ha fatto ritorno in Serie D nella stagione 2021/2022 dopo un’assenza di oltre 25 anni.
Oltre ai successi in campo, l’ASD Canicattì si è impegnata attivamente in iniziative per il riammodernamento dello Stadio Carlotta Bordonaro, essenziale per realizzare traguardi sportivi di alto livello.
Nonostante il costante impegno, le promesse di ristrutturazione da parte delle amministrazioni comunali successive non sono state mantenute, ponendo un onere insostenibile sui dirigenti del club.
Di fronte a questa situazione critica, l’ASD Canicattì ha annunciato che senza un impianto adeguato e senza un nuovo sostegno organizzativo e finanziario, la dirigenza attuale non pianificherà la partecipazione al prossimo campionato di Serie D per la stagione 2024/2025.
La società fa quindi appello a imprenditori, commercianti e tifosi locali di manifestare interesse per assumere la gestione del club, al fine di garantire la sua continuità nel panorama calcistico.
L’ASD Canicattì chiude con un ringraziamento ai soci, dirigenti, collaboratori, sponsor e tifosi, inclusi gli Ultras, per il loro continuo supporto nel corso degli anni, sottolineando l’importanza della comunità nel successo sportivo.
Con la speranza di trovare soluzioni sostenibili, la società attende risposte concrete entro il 3 giugno, data ultima per la presentazione di manifestazioni di interesse, altrimenti valuterà altre opzioni, inclusa la possibile cessione del titolo sportivo.