Se si ha in mente di andare a vivere in Lussemburgo o comunque di avviare un’attività di tipo professionale in questo Paese, uno dei più importanti aspetti a cui si deve prestare attenzione è quello che chiama in causa le questioni economiche/finanziarie. L’apertura di un conto corrente in Lussemburgo si può rivelare necessaria per numerose attività della vita di tutti i giorni: si pensi, per esempio, al pagamento delle tasse, allo shopping online o anche solo alla gestione dei risparmi.

Un paradiso fiscale in Europa

Molti esperti del comparto finanziario ritengono il Lussemburgo un vero e proprio paradiso fiscale. Come si è accennato, aprire in questo Paese un conto in banca si rivela una necessità in modo particolare per coloro che hanno intenzione di venire a vivere qui. Un conto bancario è indispensabile, per esempio, per prendere una casa in affitto, o anche solo per procedere alla registrazione ufficiale tramite la quale si conferma la propria presenza in loco. In più, avere un conto corrente permette di registrare una società o di richiedere un prestito: il che sarebbe impossibile senza conto.

Il Lussemburgo e i pagamenti in contanti

Un ulteriore aspetto di cui è bene tenere conto a proposito del Lussemburgo è quello che riguarda le restrizioni che si applicano sui pagamenti che vengono effettuati in contanti. Basti pensare, a tal proposito, che da nessuna parte vengono accettate le banconote da 500 euro; in molti casi i commercianti rifiutano anche le banconote da 200 euro. E non è tutto, perché a volte si possono avere problemi anche con le banconote da 100 euro, a maggior ragione nei punti di servizio e nei negozi di dimensioni più piccole. Come dire: per chi desidera affrontare la vita quotidiana del Lussemburgo senza disagi, la carta di credito è una realtà da cui non si può prescindere.

Il sistema bancario del Paese

Aprire un conto corrente all’estero può essere semplice solo se si conoscono le caratteristiche del sistema bancario del Paese di riferimento. Per quel che riguarda il Lussemburgo, in particolare, è utile essere consapevoli della notevole sproporzione che c’è tra il comparto bancario e gli altri ambiti economici. Un dato su tutti: il patrimonio degli istituti di credito del Paese è superiore di oltre 20 volte rispetto al valore del Prodotto Interno Lordo di tutto il Lussemburgo. La portata delle attività finanziarie, insomma, è più che significativa.

La scelta della banca

Per quanto il comparto bancario del Lussemburgo sia sviluppato in modo significativo, è meno semplice di quel che si potrebbe immaginare riuscire a individuare un istituto che metta a disposizione servizi per i privati. Abbiamo a che fare, infatti, con un’offerta abbastanza limitata, dal momento che gli istituti di credito del Paese servono in modo particolare le istituzioni pubbliche e le aziende. Nel novero delle banche più famose ci sono BNP Paribas e Post Bank, ma anche la Banque et Caisse d’Epargne e la Banque du Luxembourg, senza dimenticare ING e Dexia. In sintesi, si può affermare senza rischiare di essere smentiti che l’offerta degli istituti di credito a servizio dei clienti privati non è molto variegata. In ogni caso è sempre consigliabile verificare con la massima attenzione le recensioni che riguardano ciascuna banca. Il servizio clienti, per esempio, varia non solo da banca a banca, ma anche in base alla filiale a cui ci si rivolge.

Come prendere la decisione giusta

Proprio per questa ragione, per essere certi di prendere la decisione più appropriata conviene focalizzarsi non tanto sul customer care, quanto piuttosto su aspetti oggettivi, come per esempio le modalità previste per la concessione della carta di pagamento, le spese e le commissioni per i trasferimenti. Per quanto riguarda il sistema di trasmissione della conferma dei trasferimenti, quasi sempre basta una stampa standard del conto, ma per una cassa malattia è necessario l’originale, che viene trasmesso da alcuni istituti di credito via posta. Per il resto, non è mai troppo complicato riuscire ad aprire un conto in banca in Lussemburgo.