Un incidente violento ha turbato la tranquillità del pronto soccorso dell’ospedale ‘Vittorio Emanuele II’ di Castelvetrano quando un uomo di 58 anni ha assalito un infermiere con calci e pugni.
La causa dell’aggressione sembra essere stata la dimissione del padre dell’aggressore, che nonostante ciò continuava a lamentare malessere. Il personale, di fronte all’escalation della violenza, ha dovuto fare ricorso ai carabinieri per gestire la situazione.
Sorprendentemente, l’uomo ha esteso la sua furia anche verso i militari intervenuti, che infine lo hanno portato in caserma.
Questo episodio non rappresenta un caso isolato, segnando un altro momento di tensione in una serie di aggressioni al personale dell’area d’emergenza dell’ospedale di Castelvetrano.
La sicurezza dell’area è garantita solo parzialmente, con una guardia giurata presente solo durante le ore mattutine fino alle 14:00 e durante la notte, lasciando scoperte le ore pomeridiane, evidenziando una preoccupante lacuna nella protezione di medici e infermieri, che lamentano condizioni di lavoro sempre più a rischio.