Il Tribunale di Agrigento, nella persona del dott. Andrea Terranova, ha assolto con formula piena Russo Calogero Lucio, trentenne coinvolto in un grave incidente autonomo avvenuto nel giugno 2023 nei pressi della Passeggiata Archeologica.
L’incidente, che aveva destato grande clamore, si era verificato quando la Renault Clio condotta dal giovane era uscita di strada, precipitando in un boschetto sottostante dopo un volo di diversi metri.
Trasportato immediatamente al Pronto Soccorso, il conducente era stato sottoposto ad accertamenti medici, che avevano evidenziato la presenza di sostanze stupefacenti nel sangue.
In seguito agli sviluppi investigativi, il Pubblico Ministero aveva richiesto per l’imputato una condanna a 9 mesi di arresto, basandosi sulle risultanze degli accertamenti della Polizia Municipale e sulle dichiarazioni spontanee rese dal giovane.
Tuttavia, durante il dibattimento, la difesa – rappresentata dall’avvocato Angelo Asaro – ha presentato una corposa documentazione e argomentazioni atte a confutare le accuse.
Il Giudice Monocratico, accogliendo in pieno le tesi difensive, ha emesso una sentenza di assoluzione, stabilendo che l’imputato “non ha commesso il fatto”. La decisione, giunta con formula ampiamente liberatoria, ha posto fine a una vicenda giudiziaria che aveva sollevato numerosi interrogativi.
L’assoluzione rappresenta una vittoria significativa per la difesa, che ha saputo dimostrare la non colpevolezza del giovane agrigentino. La vicenda, però, riaccende il dibattito sull’importanza di accertamenti approfonditi e sulle implicazioni giudiziarie degli incidenti stradali collegati a presunte condizioni di alterazione psicofisica.