C’era una volta la raccomandata con ricevuta di ritorno, anzi: c’è ancora. In tempi di comunicazioni ultra veloci tramite email, posta certificata, whatsapp, IM, e chi più ne ha più ne metta, la cara vecchia lettera raccomandata è ancora viva e vegeta nella nostra penisola.
Questo perché è l’unica forma di corrispondenza cartacea a cui la legge riconosce valore legale di prova dell’avvenuto ricevimento.
Questo significa che, quando occorre la certezza legale (ovvero valida come prova in un tribunale) che una lettera è stata spedita e consegnata al destinatario, la raccomandata con ricevuta di ritorno (detta raccomandata a.r.) è lo strumento giusto da utilizzare.
Quando si utilizza questo tipo di raccomandata, dopo che il postino ha consegnato la comunicazione al destinatario il mittene riceve una notifica di avvenuta consegna.
Ma attenzione: affinché possa essere utilizzata in un tribunale come prova, la raccomandata e la relativa ricevuta di ritorno deve essere gestita da Poste Italiane. Una raccomandata inviata attraverso un servizio di posta privata non ha valore legale.
Come spedire una raccomandata A.R.
La raccomandata a.r. si può inviare in diversi modi:
1. Recandosi con il plico presso il più vicino ufficio postale e compilando l’apposito modulo e l’avviso di ricevimento.
2. Dal proprio domicilio, con il servizio Raccomandata Da Te di Poste Italiane. In questo caso, il mittente concorda un giorno in cui il postino arriverà al proprio domicilio per ritirare la raccomandata. Questo servizio ha un costo aggiuntivo.
3. Online, o dall’app Ufficio Postale. In questo caso, occorrerà scrivere il testo della raccomandata con gli strumenti offerti dal sito o dall’app, oppure allegare dei file in formato .doc, .docx, .txt, .tiff, .xls, .xlsx, .rtf, .pdf, .jpg e dimensione max 3 MB). Poste Italiane provvederà a stampa, imbustamento e consegna al destinatario. La ricevuta della spedizione elettronica ha lo stesso valore legale di quella rilasciata dall’ufficio postale. Con una sola operazione si può spedire la raccomandata fino a 200 destinatari.
La spedizione può essere monitorata costantemente con il servizio Cerca Spedizioni
Quanto costa inviare una raccomandata a.r.
Il costo di una raccomandata dipende dal suo peso. Ecco gli scaglioni previsti da Poste Italiane:
- fino a 20 g, € 5,40
- oltre 20 g e fino a 50 g, € 6,95
- oltre 50 g fino a 100 g, € 7,45
- oltre 100 g fino a 250 g, € 8,05
- oltre 250 g fino a 350 g, € 9,00
- oltre 350 g fino a 1000 g, € 11,05
- oltre 1000 g fino a 2000 g, € 14,75
A questi costi occorre aggiungere ulteriori 1,10 € per l’avviso di ricevimento, che arriverà circa 4 o 5 giorni dall’avvenuto ricevimento..
Quanto tempo impiega una raccomandata a.r. ad arrivare
Poste Italiane dichiara che una Raccomandata viene consegnata in quattro giorni lavorativi, oltre quello di spedizione. Per una maggiore precisione, ecco gli obiettivi di qualità dichiarati da Poste Italiane:
- consegna in quattro giorni lavorativi (sabato e festivi esclusi) oltre quello di spedizione per il 90% degli invii;
- consegna in sei giorni lavorativi (sabato e festivi esclusi) oltre quello di spedizione per il 98% degli invii.
In caso di spedizioni online, ai tempi di recapito indicati si sommano i seguenti tempi di lavorazione: stampa in un giorno lavorativo (T+1), se la spedizione è accettata entro le ore 14:00 dal lunedì al venerdì, escluso i festivi.
Occorre tenere presente che, se il destinatario non è presente al momento della consegna, la raccomandata torna all’ufficio postale di destinazione, dove può rimanere in giacenza fino a 30 giorni.
Che cosa si può spedire con una raccomandata a.r.
Con una raccomandata si possono inviare lettere, comunicazioni e documenti fino a 2 kg di peso.
Non si possono inviare: denaro, oggetti preziosi, carte di valore esigibili al portatore.
Sono vietati, inoltre, invii in contrasto con le disposizioni in vigore e quelli contenenti oggetti/materiali esplosivi, infiammabili o comunque tali da poter recare danno alle persone o alle cose. Compresi gli oggetti che includono al loro interno batterie al litio (sfuse, imballate o contenute in dispositivi/altri supporti).
Leggi anche: