Pubblichiamo quanto postato dal Sindaco di Naro Maria Grazia Brandara sulla propria pagina Facebook in tema di incapacità di produzione di reddito:
“Nei giorni scorsi ho scritto all’ANCI, l’associazione nazionale dei comuni italiani, portando con le mie parole alla loro attenzione una delle problematiche che ho potuto raccogliere dalle tante vostre telefonate.
In una parte di quella lettera condivisa da quasi tutti i Sindaci dell’ex Provincia Regionale di Agrigento ho scritto così:
“Le vigenti ordinanze restrittive, cui si plaude sotto il profilo di efficacia nel contenimento della diffusione del virus, hanno inevitabili ricadute negative sulle capacità di produzione di reddito.
Ciò, ha già comportato la necessità di attivazione di iniziative di solidarietà sociale, alle quali si sono aggiunti gli stanziamenti di somme dedicate da parte del Governo e, per quanto di competenza, della Regione Siciliana.
Tuttavia, dette misure non sono sufficienti.
Famiglie ed imprese continuano ad essere esposte ad oneri economici, divenuti ancor più gravosi a causa del protrarsi della permanenza in casa.
È di tutta evidenza l’impossibilità, per molteplici famiglie ed imprese, di far fronte all’ordinario pagamento degli importi delle fatture/bollette relative alle varie utenze (acqua, luce, gas, etc…).”
Sono costantemente al lavoro per tutti voi, anche coinvolgendo gli altri colleghi Sindaci dei comuni dell’agrigentino e non mi fermo un attimo.
Vi terrò aggiornati sull’evolversi della situazione.
A condividere insieme a me questa nota sono stati Sindaci di: Alessandria della Rocca, Aragona, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cammarata, Campobello di Licata, Canicattì, Castrofilippo, Cianciana, Favara, Grotte, Joppolo Giancaxio, Licata, Lucca Sicula, Menfi, Montallegro, Montevago, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Racalmuto, Ravanusa, Realmonte, Ribera, Sambuca, San Giovanni Gemini, Santa Elisabetta, Santa Margherita di Belice, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina, Sciacca, Siculiana e Villafranca Sicula