Per risparmiare sulla bolletta della luce, aveva deciso di allacciarsi abusivamente ala rete di distribuzione dell’energia elettrica, decisione che procurò ad 45enne di Racalmuto una serie di guai giudiziari. Il giudice, dopo aver valutato gli atti in camera di consiglio, ha emesso il dispositivo contenente la sentenza di condanna a due mesi e venti giorni di reclusione più duecento euro di multa ed il pagamento delle spese processuali. L’uomo avrebbe allacciato, dalla linea principale dell’Enel, un conduttore elettrico che consentiva di portare energia elettrica all’interno della propria abitazione. Durante una serie di controlli, portati avanti dalle forze dell’ordine, gli inquirenti si accorsero che l’uomo stava utilizzando l’energia elettrica proveniente da un allaccio pubblico. Dopo ulteriori verifiche, chi effettuò i controlli, si accorse che l’allaccio era abusivo e per questo motivo scattò la denuncia che successivamente fu inoltrata alla competente procura della repubblica di Agrigento che aprì un fascicolo sulla vicenda. L’accusa era di furto di energia elettrica.