Diritto allo studio, intervento Claudio Fava

«Nel giorno in cui il governo regionale dà fiato alle trombe per dirci che il conferimento in discarica è diminuito e che è aumentato il ruolo degli impianti pubblici, apprendiamo che mille tonnellate al giorno d’immondizia e altri dieci milioni di euro verranno dati dalla Regione ai soliti padroni dei rifiuti: un’altra significativa vittoria politica del presidente Musumeci che, dopo due anni di annunci e di grancassa, continua a ricorrere alle discariche private per l’ordinaria amministrazione e per l’emergenza, esattamente come il suo predecessore Crocetta». 

È il commento di Claudio Fava, presidente della commissione antimafia all’Ars, al Decreto regionale che riguarda i rifiuti della città di Palermo.Fava ricorda quanto dichiarava proprio Musumeci tre anni fa:

Dobbiamo purtroppo constatare che nelle stanze dei bottoni si continua a vivere alla giornata, continuando a privilegiare l’abbancamento dei rifiuti in discarica. Diciamo basta alla burocrazia delle ordinanze ed alle politiche dell’ultimo secondo, adesso è giunto il momento delle azioni concrete e programmate o, in alternativa, delle dimissioni immediate per togliere il disturbo“. 
«Parole sante – commenta Fava – che Musumeci oggi dovrebbe trovare il coraggio di rivolgere a  stesso: azioni concrete o tolga il disturbo».