La Polizia di Stato ha denunciato un cittadino nigeriano di 30 anni, già noto alle forze dell’ordine, per una serie di rapine commesse in diverse zone della città.
L’uomo, risultato irregolare sul territorio nazionale, è stato identificato grazie all’attività investigativa degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Librino” e “San Cristoforo”.
La dinamica della rapina
Nei giorni scorsi, un giovane catanese si è rivolto alla Polizia per denunciare un’aggressione subita in piazza Falcone-Borsellino. Secondo quanto riferito dalla vittima, l’aggressore lo avrebbe spintonato violentemente, sottraendogli la bicicletta a pedalata assistita prima di dileguarsi rapidamente.
Immediatamente, gli agenti del Commissariato “Librino” hanno avviato le indagini, condividendo con gli altri uffici di Polizia gli elementi forniti dal giovane, al fine di verificare eventuali collegamenti con altri episodi simili.
Identificazione e denuncia
Gli agenti del Commissariato “San Cristoforo” hanno notato delle analogie tra il modus operandi dell’aggressore e quello di un soggetto già noto per episodi analoghi.
Per questo motivo, la vittima è stata convocata in Commissariato per visionare un album fotografico. Il riconoscimento è stato immediato: il giovane ha identificato con certezza il suo aggressore.
Dopo approfondite ricerche, il 30enne nigeriano è stato rintracciato e denunciato per il reato di rapina. Tuttavia, si precisa che l’indagato gode della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
Situazione irregolare e segnalazione all’Ufficio Immigrazione
Dai controlli effettuati, è emerso che l’uomo risultava irregolare sul territorio dello Stato. Per questo motivo, la sua posizione è stata segnalata all’Ufficio Immigrazione della Questura per gli adempimenti di competenza.
L’operazione condotta dalla Polizia di Stato rappresenta un’importante risposta alle segnalazioni dei cittadini, garantendo sicurezza e contrasto alla criminalità diffusa sul territorio catanese.