Un’altra vittima della cosiddetta “truffa dell’incidente stradale”. Questa volta a cadere nel tranello è stata un’anziana pensionata di 87 anni, residente a Campobello di Licata.

Secondo quanto ricostruito, la donna è stata contattata telefonicamente da un uomo che, spacciandosi per maresciallo dei Carabinieri, le ha raccontato che il figlio aveva provocato un grave incidente.

Per evitare presunte conseguenze giudiziarie, la nonnina avrebbe dovuto pagare – in contanti o con gioielli – una somma di denaro.


I risparmi di una vita consegnati al truffatore

La pensionata, spaventata dall’ipotesi di un procedimento legale a carico del figlio, ha radunato tutti i risparmi custoditi in casa e i gioielli di maggiore valore. Subito dopo, ha consegnato il tutto a un uomo mai visto prima, che le era stato presentato come incaricato dal “maresciallo” per riscuotere il denaro.


La scoperta della truffa

Trascorse poche ore, l’anziana ha scoperto che quanto raccontato era completamente falso: il figlio non era rimasto coinvolto in alcun incidente stradale. Realizzato di essere stata raggirata, la donna si è recata alla stazione dei Carabinieri di Campobello di Licata per presentare denuncia contro ignoti.


Indagini in corso

I militari dell’Arma hanno subito avviato le indagini per identificare i responsabili del raggiro. Purtroppo, questo ennesimo episodio conferma la pericolosa diffusione delle truffe agli anziani, che sfruttano il timore di conseguenze legali per un familiare. Le Forze dell’Ordine raccomandano la massima attenzione e invitano chiunque riceva telefonate sospette a contattare immediatamente le autorità o un parente di fiducia.