I carabinieri della stazione di Guardia Mangano, in collaborazione con il personale della polizia locale di Acireale, hanno individuato e chiuso due attività abusive di acconciatura, una per uomini e una per donne, entrambe sprovviste di autorizzazioni comunali.
Il barbiere abusivo di San Giovanni Bosco
Le indagini sono partite dopo aver notato un insolito via vai di persone, tra cui adulti e bambini, in un garage situato all’interno di un condominio nella frazione acese di San Giovanni Bosco.
All’interno del locale era stato allestito un vero e proprio salone da barbiere, gestito da un giovane di 21 anni. Al momento del controllo, l’attività era in pieno svolgimento: un cliente era seduto per lo shampoo, mentre altri due erano in attesa del taglio.
Non essendo mai stata richiesta alcuna autorizzazione al Comune di Acireale, il locale è stato chiuso e il titolare è stato sanzionato amministrativamente.
Un secondo salone abusivo a Santa Maria Ammalati
Un altro controllo ha riguardato un’attività simile situata nella frazione di Santa Maria Ammalati, dove una donna di 65 anni aveva trasformato un garage in un salone da parrucchiera per donne, completo di più postazioni. Anche in questo caso, l’attività operava senza le necessarie autorizzazioni comunali ed è stata immediatamente chiusa dalle forze dell’ordine.
Sanzioni per oltre 8.000 euro
Ai due titolari sono state comminate sanzioni amministrative per un importo complessivo superiore a 8.000 euro. L’operazione sottolinea l’impegno delle autorità nel contrasto alle attività illecite e nella tutela della sicurezza dei cittadini, garantendo il rispetto delle normative vigenti nel settore commerciale.