Prosegue il rafforzamento dell’organico dell’ASP di Catania. Questa mattina, 5 dirigenti medici di Radiologia hanno firmato il contratto di lavoro a tempo indeterminato presso l’Unità Operativa Complessa (UOC) Risorse Umane.
Con queste nuove assunzioni, nei primi 30 giorni del 2025, l’azienda ha portato a 34 il numero totale dei dirigenti inseriti in organico.
5 nuovi radiologi per potenziare i presìdi ospedalieri
I cinque specialisti prenderanno servizio a partire da febbraio nelle Unità Operative di Radiologia dei seguenti Presidi Ospedalieri:
- Bronte (1)
- Caltagirone (2)
- Giarre (1)
- Paternò (1)
«Rivolgo il nostro saluto di benvenuto ai neoassunti – ha dichiarato il direttore generale, Giuseppe Laganga Senzio – e ringrazio gli Uffici per il lavoro svolto.
La maggior parte dei nuovi ingressi riguarda giovani medici che hanno partecipato ai concorsi da specializzandi, e siamo molto soddisfatti per la loro risposta.
È il primo passo di un percorso di crescita professionale che sosteniamo per aumentare l’attrattività dell’Azienda e per consentire ai professionisti di realizzare appieno il proprio potenziale».
Un mese di nuove assunzioni: 34 dirigenti a tempo indeterminato
Oltre ai 5 radiologi assunti questa mattina, altri 29 professionisti hanno firmato nei primi 30 giorni del 2025 il contratto a tempo indeterminato. In dettaglio, si tratta di:
- 7 dirigenti medici di Psichiatria
- 5 dirigenti medici di Radiologia (che si sommano ai 5 di oggi)
- 5 dirigenti medici di Direzione medica di Presidio
- 3 dirigenti medici di Medicina legale e fiscale
- 3 dirigenti medici di Igiene, Epidemiologia e Sanità pubblica
- 2 dirigenti medici di Medicina del lavoro
- 2 dirigenti chimici
- 1 dirigente medico di Anestesia e Rianimazione
- 1 dirigente medico di Cardiologia
Presenti alla firma dei contratti, il direttore del Dipartimento delle Risorse Umane, Santo Messina, e la dirigente responsabile dell’UOS Reclutamento risorse umane, Fabrizia Tiralongo.
Prospettive e obiettivi futuri
Il manager Laganga Senzio ha sottolineato l’importanza di continuare a scorrere tutte le graduatorie attive per colmare i vuoti in organico e rispondere in modo adeguato ai bisogni di cura delle comunità, in particolare di quelle delle “aree interne”. Queste nuove assunzioni rientrano in un piano più ampio di potenziamento dell’offerta sanitaria e di miglioramento dei servizi, con l’obiettivo di garantire una maggiore stabilità e qualità assistenziale.