È stato fermato il presunto autore dell’omicidio di Angelo Ventura, il 38enne rimasto gravemente ferito in un agguato avvenuto poco prima della mezzanotte di ieri, e deceduto nelle ore successive all’ospedale di Vittoria.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Ragusa e condotte dal Commissariato di Vittoria insieme alla Squadra Mobile di Ragusa, hanno portato all’arresto di Francesco Lo Monaco, 42 anni, pregiudicato e sottoposto a sorveglianza speciale.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Ventura era stato accompagnato in ospedale da due persone non identificate: presentava una grave ferita alla coscia destra, praticamente “spappolata”.
Nonostante un immediato intervento di chirurgia vascolare, il 38enne è spirato intorno alle dieci del mattino seguente, senza mai riprendere conoscenza.
Nel corso delle indagini, gli investigatori hanno rinvenuto il fucile calibro 12 con canne e calcio mozzati presumibilmente utilizzato nell’omicidio. Lo Monaco, soprannominato “Cannata”, è stato interrogato a lungo in Commissariato alla presenza dell’avvocato difensore, Matteo Anzalone.
Al termine dell’interrogatorio, il sostituto procuratore Monica Monego ha emesso il provvedimento di fermo. L’indiziato è stato dunque condotto nel carcere di Ragusa, con l’accusa di porto e detenzione di arma clandestina.
Allo stato attuale, Lo Monaco è considerato gravemente indiziato del delitto e dovrà comparire davanti al GIP per la convalida del fermo. I magistrati valuteranno l’eventuale ulteriore ipotesi accusatoria per omicidio, alla luce degli elementi raccolti.