Una tragedia ha colpito il settore edile della Lombardia, con la morte di Carmelo Longhitano, 51 anni, titolare dell’Edil Cm di Roccafranca. L’imprenditore siciliano, originario di Bronte nel Catanese, ha perso la vita in un incidente sul lavoro avvenuto a Trescore Cremasco, in provincia di Cremona.
Dettagli dell’Incidente
La fatidica caduta è avvenuta mentre Longhitano stava lavorando presso la carrozzeria Nichetti e Pertusi, situata lungo la provinciale Melotta. Il titolare dell’azienda edile era intento a riparare il tetto di un capannone, salendo su una scala posizionata all’esterno della struttura per verificare le condizioni della copertura, composta da pannelli di coibentazione collegati tra loro.
Durante l’operazione, una delle ringhiere di sicurezza ha ceduto, provocando la caduta dell’imprenditore da un’altezza di circa cinque metri. L’impatto con il terreno è stato fatale, nonostante l’intervento tempestivo del personale sanitario di emergenza della Croce Rossa, che non è riuscito a rianimarlo.
Indagini in Corso
Le autorità competenti, tra cui i Carabinieri di Romanengo e gli ispettori dell’Azienda Sanitaria Territoriale (ATS), stanno indagando sulle cause dell’incidente. I primi accertamenti indicano che Longhitano e i suoi operai avevano già posizionato le ringhiere di sicurezza lungo i bordi del tetto, conformemente alle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro. Tuttavia, il cedimento di una delle ringhiere ha portato al tragico evento. Le indagini proseguiranno per determinare eventuali responsabilità e verificare se tutte le misure di sicurezza erano state adeguatamente rispettate.
Sicurezza sul Lavoro: Un Tema Cruciale
Questo incidente evidenzia l’importanza delle misure di sicurezza nei cantieri edili. Nonostante l’adozione delle ringhiere di sicurezza, la loro efficienza e manutenzione rappresentano fattori cruciali per prevenire incidenti gravi. Le autorità locali hanno richiamato l’attenzione sulla necessità di controlli più rigorosi e formazione continua per i lavoratori, al fine di garantire ambienti di lavoro più sicuri e ridurre al minimo i rischi di incidenti sul lavoro.
Reazioni della Comunità e del Settore Edile
La comunità di Trescore Cremasco e l’intero settore edile lombardo sono scossi dalla perdita di Carmelo Longhitano. I colleghi e i dipendenti dell’Edil Cm hanno espresso il loro cordoglio, sottolineando la dedizione e la professionalità dell’imprenditore.
Le associazioni di categoria hanno richiesto un intervento maggiore da parte delle autorità per migliorare le condizioni di sicurezza nei cantieri e prevenire futuri incidenti.
Conclusioni
La morte di Carmelo Longhitano rappresenta una drammatica perdita per la famiglia, gli amici e la comunità lavorativa. Questo incidente sottolinea l’urgenza di rafforzare le misure di sicurezza sul lavoro e di garantire che tutte le normative vengano rigorosamente applicate.
Mentre le indagini continuano, si auspica che questo tragico evento serva da monito per migliorare ulteriormente la sicurezza nei cantieri edili, prevenendo simili incidenti in futuro.