Un nuovo episodio di intimidazione scuote la comunità di Canicattì. Un bracciante agricolo di 47 anni, originario della Romania ma da anni residente in città, ha trovato la sua automobile vandalizzata con un messaggio minaccioso lasciato su un “pizzino” attaccato alla portiera:
“Se tocchi mia sorella solo un’altra volta, ti ammazzo.”
Le indagini e il passato di intimidazioni
La polizia del commissariato di Canicattì sta indagando sull’accaduto. La vittima, proprietaria di una station wagon Fiat Marea, ha già subito in passato altri episodi intimidatori.
Nel 2019, la sua Fiat Stilo venne data alle fiamme, mentre nel marzo del 2020 qualcuno gli tagliò le ruote dell’automobile.
Gli investigatori stanno cercando di stabilire se gli episodi siano collegati e se la “mano” dietro questi atti sia la stessa. Sebbene il penultimo danneggiamento risalga a oltre quattro anni fa, non si esclude un possibile legame tra i fatti, benché l’ipotesi appaia complessa.
Un contesto di tensioni personali?
L’ipotesi prevalente è che il bracciante agricolo abbia avuto contrasti personali con qualcuno, dato il contenuto del messaggio minatorio.
Questo nuovo episodio, che vede la sua auto devastata e il “pizzino” lasciato come avvertimento, rappresenta una chiara escalation nei toni intimidatori.
Gli agenti stanno lavorando per ricostruire il contesto in cui è maturata questa intimidazione e individuare eventuali responsabili.
La comunità di Canicattì in allarme
La vicenda ha suscitato preoccupazione tra i residenti di Canicattì, dove episodi di intimidazione o danneggiamenti non sono del tutto isolati.
Gli investigatori invitano chiunque possa avere informazioni utili a farsi avanti per contribuire a fare luce su questi atti di vandalismo e minaccia.