I Carabinieri della Stazione Palermo-Piazza Marina hanno arrestato cinque giovanissimi palermitani, accusati di rapina e tentata rapina in due episodi distinti avvenuti nel cuore della città.

Tra gli arrestati figurano un 19enne e quattro minorenni, tra cui due ragazzine, protagonisti di aggressioni a turisti e cittadini in via Maqueda e via Divisi.

Le aggressioni

L’intervento dei militari è avvenuto su segnalazione della centrale operativa, che aveva ricevuto l’allarme per una rapina ai danni di due turisti in via Maqueda.

Le ricerche, condotte insieme al Nucleo Radiomobile, hanno permesso di identificare i cinque giovani, ritenuti responsabili dell’aggressione.

Prima, il gruppo aveva tentato di derubare due turisti 70enni, aggredendoli violentemente. Tuttavia, le vittime sono riuscite a difendersi e a evitare la rapina.

Poco dopo, in via Divisi, i cinque hanno accerchiato e picchiato un 20enne studente di giurisprudenza, procurandogli la frattura del setto nasale.

Il giovane è stato derubato del telefono cellulare e degli occhiali da vista. Lo studente è stato successivamente trasportato all’Ospedale Civico di Palermo, dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di 30 giorni.

Arresti e conferma delle accuse

Le vittime, condotte negli uffici dei Carabinieri, hanno sporto denuncia e riconosciuto senza ombra di dubbio i loro aggressori. Le dichiarazioni sono state confermate anche dalle immagini degli impianti di videosorveglianza presenti nelle zone degli attacchi.

Gli arresti sono stati convalidati dai Tribunali competenti, e per i quattro minorenni è stata disposta la custodia cautelare in carcere su richiesta della Procura.