Un truffatore napoletano arrestato dai Carabinieri di Ragusa Ibla dopo aver ingannato anziani con la tecnica del finto maresciallo. Ecco come agiva.
I Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla hanno concluso con successo una lunga indagine, portando all’arresto di un 26enne napoletano, responsabile di numerose truffe ai danni di persone anziane nella provincia di Ragusa.
Il malvivente era solito utilizzare uno schema consolidato: fingendosi maresciallo dei Carabinieri, informava le vittime che un loro stretto familiare era coinvolto in un grave incidente stradale e, per risolvere la situazione, era necessario un immediato pagamento.
Il modus operandi del truffatore
Le vittime, confuse e preoccupate, ricevevano poi la visita di un finto avvocato, inviato per riscuotere oro o denaro. La strategia ha funzionato fino a quando il truffatore ha esagerato, chiedendo anche il bancomat e il codice personale a un’anziana, per prelevare ulteriori somme di denaro da sportelli automatici. Le sue mosse sono state catturate dalle telecamere di videosorveglianza, permettendo agli inquirenti di tracciarne i movimenti.
Indagini e arresto
Dopo mesi di indagini accurate, i Carabinieri di Ragusa sono riusciti a identificare il responsabile e, grazie al supporto della Procura della Repubblica, hanno ottenuto dal Giudice delle Indagini Preliminari l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare. L’operazione si è conclusa stamane nei vicoli del centro storico di Napoli, con la collaborazione del Nucleo Investigativo locale.
Allarme dei Carabinieri: attenzione alle truffe
Le autorità hanno lanciato un nuovo allarme, invitando la cittadinanza a prestare massima attenzione a chiamate sospette. Molti truffatori utilizzano tecniche avanzate come lo spoofing, che permette di falsificare i numeri di telefono, rendendo le truffe ancora più credibili. In caso di dubbi, è fondamentale contattare immediatamente il 112.