Il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo, ha emesso un’ordinanza che impone il divieto di utilizzo dell’acqua per scopi alimentari su tutto il territorio comunale.

La misura precauzionale è stata adottata a causa della rilevazione di livelli elevati di manganesio e batteri nell’acqua proveniente dal bacino idrico del Fanaco, situazione aggravata dalle scarse risorse idriche attuali.

Le autorità hanno specificato che l’acqua erogata può continuare ad essere usata per usi non alimentari, mentre l’impiego per bere, cucinare o qualsiasi altro scopo alimentare è temporaneamente sospeso.

Questa precauzione rimarrà in vigore fino a nuove comunicazioni, con ulteriori test che saranno condotti domani per valutare se i livelli di contaminazione sono rientrati entro i limiti sicuri.

La situazione ha colpito non solo la città di Canicattì ma anche altre aree limitrofe che dipendono dall’acqua del lago Fanaco, situato nel territorio di Castronovo di Sicilia.

L’azienda Siciliacque, responsabile della gestione delle risorse idriche, è attualmente impegnata in interventi per risolvere il problema e prevede che la normale fornitura potabile possa essere ripristinata in pochi giorni.

Questo incidente mette in luce l’importanza del monitoraggio costante della qualità dell’acqua e della pronta reazione delle autorità per garantire la sicurezza pubblica.

I cittadini sono invitati a seguire le raccomandazioni delle autorità locali e a utilizzare fonti alternative per l’acqua potabile fino a quando il divieto non sarà revocato.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.